Comportamenti sbagliati possono causare non solo uno spreco di acqua, ma anche comprometterne gravemente la qualità.
Dall’alto verso il basso:
Illustrazione 1 – Divieto di versare olio nel lavandino
Gli oli esausti, se gettati negli scarichi dei lavandini e dei wc, possono causare gravi danni alle tubature e ai sistemi di depurazione, nonché, se raggiungono le falde acquifere, possono compromettere la qualità dell’acqua potabile, inquinare i terreni e nuocere l’equilibrio degli ecosistemi. Se invece vengono correttamente conferiti presso i centri di raccolta potranno essere smaltiti oppure trasformati in nuove risorse, come il biodiesel.
Illustrazione 2 – Divieto di gettare mozziconi nei tombini
Anche i mozziconi di sigaretta, che molto spesso vengono erroneamente gettati per strada, possono, tramite i tombini, raggiungere i corsi d’acqua e comprometterne la qualità rilasciando sostanze chimiche come piombo, arsenico e nicotina e le microplastiche che costituiscono il filtro. Si stima che ogni anno i mozziconi di sigaretta rilasciano nell’ambiente un totale di 300 000 tonnellate di fibre di plastica.
Illustrazione 3 – Divieto di utilizzo prodotti inquinanti
Ogni volta che utilizziamo saponi e detersivi, sia per la nostra pulizia che per quella della casa, rilasciamo nell’acqua di scarico delle sostanze chimiche, come tensioattivi, fosfati, candeggina, che, se non correttamente trattate, possono provocare danni all’ambiente.
Illustrazione 4 – Non è un divieto ma una buona pratica
Per ridurre l’inquinamento dell’acqua da prodotti chimici, puoi scegliere detersivi e shampoo ecologici, come quelli Ecolabel, marchio europeo che garantisce la biodegradabilità e qualità ecologica del prodotto.
“L’acqua siAMO noi” vuole spronare a comportamenti sostenibili nell’uso delle risorse idriche, facendo comprendere quanto sia importante l’acqua per la biodiversità, l’equilibrio degli ecosistemi e la vita. Il progetto educativo, nato da un’intuizione di Alfa Varese, il Gestore del Servizio Idrico Integrato della Provincia di Varese, diventa gioco interattivo grazie alla creatività di CAST ONG e con il contributo di Fondazione Cariplo.